Il “Laboratorio senza confini”: a Niguarda arriva la digital pathology come strumento di telemedicina
Di seguito il comunicato ufficiale della struttura ospedaliera:
Il “Laboratorio senza confini”: a Niguarda arriva la “digital pathology “ come strumento di telemedicina.
È arrivato in questi giorni nel laboratorio di anatomia patologica un nuovissimo microscopio digitale che si basa sulle nuove frontiere della telepatologia.
Grazie a questa apparecchiatura, i patologi che devono analizzare un campione possono ora confrontarsi “live” anche con colleghi che si trovano in altre Strutture. Il microscopio digitale NED-DP, infatti, permette di condividere in tempo reale le immagini del campione con un secondo esperto a distanza, che può gestire il microscopio, analizzare il vetrino in alta risoluzione e supportare il collega nella diagnosi.
È il primo strumento di questo tipo installato in Lombardia e sarà decisivo per le second opinion e il confronto tra esperti nei casi particolarmente complessi. Come una diagnosi intraoperatoria oncologica, in cui il patologo che è distaccato in sala operatoria può analizzare il campione insieme al collega patologo più esperto sulla patologia in esame, che si trova in reparto.
Il confronto live è particolarmente utile per diagnosticare casi di difficile interpretazione oltre che per una corretta valutazione della adeguatezza degli organi prelevati da destinare al trapianto, un’area sempre più complessa e ultraspecialistica.
Insomma, una “Anatomia Patologica senza confini” per sviluppare una rete di patologi specialisti che possano discutere e confrontarsi ovunque si trovino.